mercoledì 24 dicembre 2014

M come Mercoledì! Merry Xmas!



M come Merry Christmas! Buon Natale.

Merry, in inglese, suona un po' più come "festoso", "lieto", "vivace", "piacevole".
Si festeggia il 25 dicembre e si celebra, da almeno quasi duemila anni, 
per ricordare la nascita di Gesù. La venuta di Cristo sulla terra. Christmas!
A me piacciono le tradizioni. 
A prescindere dall'aspetto religioso che si vuole attribuire a questa festa, 
io trovo sia un momento dell'anno pieno di luce.
Nonostante sia a dicembre, in pieno inverno. 
Periodo di buio e freddo in cui la natura si riposa e non ha colori.
E senza la celebrazione del Natale non si avrebbe occasione per fermarsi almeno un momento e riflettere. 
E prendere fiato.
Non avremmo le luci che brillano ed illuminano a festa e a giorno le strade in questi giorni di dicembre.
Non avremmo le canzoni allegre e romantiche e che tutti oramai conoscono e canticchiano.
Non avremmo gli alberi di Natale e le decorazioni tipiche di questo periodo.
Non avremmo occasione di allestire i Presepi che tanto cari furono anche a San Francesco, 
e ricordare per chi crede, la nascita povera di un Re bambino semplice e dolce 
che predicherà la pace e il perdono e l'armonia tra i popoli.
Non avremmo le nostre tradizioni. 
E se non le mantenessimo con entusiasmo, perderemmo la nostra identità.
E' ricchezza poter vivere le tradizioni così come ci sono state trasmesse.
Con riti che sono sicurezza e punto di arrivo.
Natale è cultura. Natale è condivisione.
Oguno di noi è libero di vivere il suo Natale come ritiene opportuno.
Spesso si critica l'aspetto più commerciale di questa festa.
Ma alla fine nessuno ci impone di esserne coinvolti in maniera consumistica.
O in maniera solo ed esclusivamente religiosa.
La magia del Natale credo proprio sia questa semplicità che deve superare le apparenze, 
le imposizioni, le aspettative e la materialità della festa.

E sta a noi trovarla e viverla questa semplicità, e approfittare di questa festa per dire grazie.
Per accogliere questa Luce che porta serenità, letizia, speranza.
Il messaggio del Natale è dei più dolci e tra i più forti e difficili da comprendere ed apprezzare.

La felicità, l'essere lieti, il saper sorridere sono dei doni che bisogna coltivare per poterne godere.
In questa festa ci saranno assenze che sono presenze forti nell'amore e nel ricordo di chi continua a sentirne la mancanza. 
Ci sono Natali più lieti e ricchi ed altri più tristi ed austeri.
Ma la Luce che illumina la notte di Natale viene per dirci di stare lieti.
Viene per avvolgerci e abbracciarci e darci forza.
Viene per indicarci la strada per essere felici.
Con poco, con gli amici, con ciò che abbiamo, come possiamo.
E non voglio questa volta che le mie parole siano troppe e suonino retoriche.
Vorrei augurarvi di cuore un Natale che sia piacevole. 
Siate lieti. Siate calmi. Siate in ascolto. Siate accoglienti. Siate le vostre famiglie.
Siate compassione. Siate armonia.
Sentite e vivete il vostro Natale. 
Che sia buono. Che sia festoso. Che sia sorriso e abbraccio.
Che sia Luce. Che si possa essere Luce.
Che sia amore e buona volontà per sentirci felici. Nonostante tutto.

Vi abbraccio, vi ringrazio, vi auguro un Natale "M come Merry"!
Vostra,
"Em es Mì"


Posso chiedervi se nelle vostre famiglie c'è un rito o una tradizione che ripete ad ogni Natale?

Io condivido la mia, tramandata da mio Nonno paterno ed ora mantenuta da mio Padre.
Ed anche da Me. Da quando vivo da sola!
La sera del 24, prima di andare a letto, oltre al latte per Babbo Natale e le mele per le sue renne, io metterò dell'acqua in una scodella. La mattina del 25 la farò bere a tutta la famiglia e agli amici che verranno quel giorno a casa nostra. Sarà "l'Acqua del Bambin". Che con il suo passaggio l'ha benedetta dando all'acqua pura il valore grande e prezioso che ha.
Un gesto semplice ma che mi riporta alle mattine in cui noi nipoti si correva a fare gli auguri di Buon Natale ai Nonni e controllare cosa ci fosse per noi lasciato da Gesù Bambino!




0 commenti:

Posta un commento

Translate