giovedì 6 novembre 2014

M come Messaggi! Parte seconda.

M come Ma quelli che tengono i messaggi di Messanger lì, in coda, senza nemmeno visualizzarli?Parliamone.
Ti scrivo un messaggio. Te lo invio. E rimane lì. Non visualizzato. Per ore. Per giorni.
Però in alto leggo "attivo 2 minuti fa". Ogni 10 minuti. Per cui significa che su Facebook o Messanger ci passi.
Io sono della categoria che li apro tutti. Subito. I messaggi. O al massimo il tempo di cliccare l'icona messaggi e veder quanti ne abbia non letti. E leggerli.
Poi che ci possa impiegare giorni a rispondere a tutti, è un altro discorso.
Ma io vi assicuro i messaggi, a prescindere dal doppi check o dal messaggio con l'ora di visualizzazione, li leggo.
Ignorare il messaggio che qualcuno mi ha inviato, non preoccupandomi nemmeno di vederne il contenuto, lo troverei davvero di cattivo gusto. E una mancanza di attenzione e rispetto nei confronti di questa persona. Sarà che la curiosità è donna. Ma noto che capita più spesso che alla categoria "accumulatori seriali di messaggi", appartenga più il genere maschile.
Ma potrei anche sbagliarmi basando questa dichiarazione sulla sola esperienza personale e delle amiche che mi scrivono lamentandosi di questa cosa o cercando sostegno e conferma alle loro supposizioni sul perché il messaggio non solo non abbia avuto risposta, ma nemmeno sia stato considerato per la lettura.
Ho già scritto in merito al silenzio e alle non risposte. Che spesso hanno significato eclatante più che se il messaggio fosse scritto e inoltrato a chiare lettere.
Vi segnalo il post M come Messaggi.
http://masmemarina.blogspot.it/2014/08/m-come-messaggi_27.html

Sempre per esperienza, vi scrivo che se notate che i vostri messaggi rimangono lì, non letti neppure, per ore o giorni o settimane, sappiate che oggigiorno esiste Messanger.
E se non ricevi notifica di visualizzazione non significa che non siano stati recapitati.
Ma significa che semplicemente non li hanno letti. Stanno lì come giacenza ignorata per scelta.
Come posta spedita senza francobollo o affrancatura prioritaria. Poca importanza.
Non chiedetemi opinioni. E cosa potrebbe essere successo.
Vi garantisco che li vedi comunque. I messaggi. Che son lì. Stanno lì.
Per cui passi una volta il messaggio senza risposte e alla nostra duecentomillesima richiesta si accetta la prima scusa che azzarderanno. Passi la seconda volta. E ben venga se vi sorgerà qualche dubbio.
Ma alla terza cambiate destinatario! Siate coerenti con voi stessi. Non sprecate tempo e parole. Facciamocene una ragione. Un minimo di dignità personale ritroviamola.
Mettiamola così. In breve vi riassumo la situazione. (No dai, non ditemi che non è mai capitato a voi!)
Avete scritto il vostro bel messaggio. Inviato. Il messaggio è stata sicuramente recapitato. Non lo hanno letto. Non ancora. Non glien'è potuto fregare un accidenti di ciò che ci sarebbe potuto essere scritto. Non sono stati sfiorati dalla benché minima curiosità nei confronti vostri o del vostro messaggio.
E non ne ho idea io del perché. Pensateci però. Riflettete. Fate voi.
A me quando qualcuno mi scrive e sono online mi si riempe lo schermo di palle che nemmeno l'albero di Natale in Times Squares. Per cui se vi scrivono che non hanno ricevuto notifica. Proprio nessuna. Fate finta di crederci, Se vi va.
Ma sappiate che così è difficile che sia.
Non voglio togliere però illusioni a nessuno.
Ma preferisco chi almeno legge e non risponde rispetto a chi nemmeno legge.

E Whatsapp? Idem come sopra. Ora la storia che con il doppio check saprete che sono stati letti, stiamo riempiendo le bacheche di discussioni. E certo che son problemi.
Sì, esatto. Se vedete il simbolo del doppio check il messaggio che avete scritto ed inviato è stato recapitato e letto. E di nuovo si, con vostra pace, non vi hanno risposto. Non ancora almeno.
Certo prima era un'altra storia. Tra il momento in cui il messaggio si spediva e quello in cui si riceveva la risposta ci potevamo permettere film incredibili.
Da può darsi che non abbia visto l'icona ed io sono l'unica che gli scrive su Whatsapp.
Alla storia che ci hanno risposto ma il messaggio se l'è tenuto Whatsapp perché magari non ha registrato il pagamento triennale di 89 centesimi per il servizio.
Oppure che forse ha avuto un incidente quasi mortale e che nonostante la voglia incredibile di scriverci, semplicemente non sia riuscito proprio a farlo.
Scuse che solo la fantasia di cui l'essere umano è dotato può costruire e rendere quasi convincenti.
Sul perché non si avessero ricevuto risposte riempivamo almeno altre 3 conversazioni con amiche e cugine e conoscenti vari.
E la risposta più gettonata era "probabilmente non lo ha letto"!
Questa risposta credo fosse la cosa più assurda e incredibile e surreale che ha permesso una generazione intera (quella nostra dei whatsapp) di dormire sonni sereni.
Tanto la risposta non è arrivata perché, beata illusione, il mio messaggio non è stato recapitato o letto.
Adesso Whatsapp e il double check ci hanno tolto anche quel poco di possibilità di sognare.
Se prima ci ha fregato Messanger e Facebook con 'sta cosa di segnalare la visualizzazione o meno del messaggio, e ci siamo buttati tutti su Whatsapp che rispettava la nostra innocente illusione, adesso nulla. Niente. Fregati.
Messanger e Whatsapp non sono le Poste italiane. I messaggi li consegnano precisi e puntuali. Loro. I destinatari decideranno se rispondervi o meno.
E pace amen se ancora aspettate un cenno di risposta da questo o quell altro contatto.
E se non trova nemmeno il tempo per una semplice emoticons, per un #cuoreacazzo, così che tanto non costa nulla e non dice nulla ma ci permette l'illusione dell'attesa di almeno due righe, ecco. Il messaggio credo sia plateale. Non è cosa.
Cambiate destinatario!
L'ho già scritto ma nonostante i social, i rapporti interpersonali, se interassano, van coltivati.
Altrimenti davvero #sticavoli!
Io #celapossofare a rispondere a tutti prima o poi. Ma soprattutto continuerò a leggere ogni messaggio che mi viene inviato.
Adoro ricevere messaggi. Mi piace rispondere. Sappiate che io ricevo. Benissimo. Sia su Messanger che su Whatsapp. Se non vi rispondo è perché vorrei dedicarvi più di un secondo e di una Emoticons, ma spesso non ne ho uno nemmeno per quella. E magari è così anche per i vostri destinatari.
Quindi non siate sempre negativi. Accettate con serenità che i messaggi giungono a destinazione.
Io mi arrabbio solo se non vengono nemmeno letti.
E se prima con Whatsapp qualcuno annoverava tra le scuse e le possibilità quella che non lo avevano nemmeno letto. Niente. Non è più plausibile.
Vedete voi adesso cosa fare. Tirate le giuste conclusioni.
Ma non costruitevi storie assurde. Rimanete coi piedi per terra.
Non gridate al complotto. Non pretendetevela. Se vi interessa questa persona serenamente aspettate.
Una risposta prima o poi arriverà.
Vi lascio un riassunto del mio post. Una M as Me short list di consigli semiseri.
So che non vi riguardano. Che voi il Social e Whatsapp lo usate solo con vostro marito e fidanzato e qualche contatto per comunicazioni di servizio. Nel caso, pertanto, ignorateli. Non riguardano certo voi. Ma noi che tessiamo relazioni sui social da poter ispirare sceneggiatori di soap opera sudamericane e americane e indiane, magari queste dieci-robine-dieci possono tornarci comode.
Si sa mai! Lettere e messaggi hanno fatto la storia, hanno cambiato il mondo e ci hanno regalato momenti romantici. E sui Social continuano ad animare menti e cuori.

Immagine Aris Blog!

  1.  COSI' E', SE VI PARE. Siamo sui Social. Non perdete mai di vista questa certezza. Tutto è possibile. E l'impossibile del tutto è possibile pure. 
  2.  A VOLTE RITORNANO. Appunto, a volte. Se avete voglia scrivete. Prima o poi vi risponderanno. Ma non è detto. Appunto a volte, può darsi che ritornino. Ma anche no.
  3.  SCRIPTA MANENT. E una volta cliccato il tasto invia, il messaggio e la vostra emozione, partiranno. Non c'è possibilità di recuperarlo. E per recuperare ciò che scatenerà, probabilmente un'impresa difficile.
  4.  ONLY YOU. Ecco. No. Sui Social diventa difficile questa cosa. E voi lo sapete bene. 
  5.  NAVIGATORI. Se siete abituati a mentire sulla vostra posizione, siate attenti che la geolocalizzazione sia OFF. Ricontrollate anche più volte. Se dite che siete a Roma ma il messaggio arriva con la specifica "inviato da Milano", la prima volta potete scrivere che ha preso un satellite sbagliato, la seconda continuerà a credervi. La terza vi siete giocati la credebilità. E la relazione.
  6.  COMICS. Fumetti. Le storie che hanno troppe emoticons coinvolte solitamente partono male e non portano lontano. Se non si ha molto da dire, dopo un po' le immagini stancano e a me personalmente sanno di ripiego per non esporsi troppo, per non dedicare troppo tempo, per tenerci buoni. Sono gratis e sono di impatto. Ma dopo poco stancano. Meglio un ti voglio bene sentito che un cuore a caso!
  7. LASCIATE OGNI SPERANZA O VOI CHE ENTRATE. Non inoltratevi nel campo minato delle supposizioni. Semplicemente non fatelo. Non iniziate a prendere appunti e notare ogni dettaglio. Non inventatevi assurdi algoritmi per cui, se vi ha scritto alle 22.13 minuti e rimasto online altri 5 secondi e mezzo, se anche avesse controllato per altri 15 secondi la bacheca, e whatsapp, e poi ritornato e poi magari ritrovato un messaggio ma l'ho visto online per altre 3 ore ma Messanger mi dice che era attivo 1 minuto fa e mi ha salutato alle 21.24... ecco NO! Semplicemente NO! Se lo farete lasciate ogni speranza. 
  8.  SMILE. Siamo sui Social. State sereni. Sapete. Siate consapevoli. Sempre.
  9. FOCUS. Insomma non perdete mai di vista la realtà. Che non è solo e sempre e soltanto il Social.
  10. STOP! Sappiate che qualsiasi storia epistolare può essere interrotta. Se potete, fatelo con educazione. E se non ve la sentite di portarla avanti, siate capaci di interromperla!
  11. LIVE! Vivete e girate per Social. E' divertente. Ma se riuscite, continuate a mantenere e tessere relazioni anche dal vivo, anche nella vostra realtà quotidiana.

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