M come Mercoledì 10 giugno!
M come Milano!
M come Mondiale.
Oggi vi racconto in breve la mia esperienza ad Expo.
Avvenuta domenica scorsa.
Con le mie bambine.
L'evento è di grandissima portata.
E' l'Esposizione Universale che Milano ha l'onore di ospitare
dal primo maggio al 31 ottobre 2015.
Il titolo è "Nutrire il pianeta. Energia per la vita".
I paesi presenti (145) ci mostrano il meglio delle loro tecnologie
e ci faranno assaggiare la loro cucina,
i loro prodotti e conoscere le loro danze, la loro cultura...
insomma, il loro paese!
Si ha la possibilità di girare il mondo.
In una Expo!
Un'occasione unica e davvero a due passi da noi.
Io avevo acquistato i biglietti in anticipo.
Ho scelto di andare in auto, ho preso l'autostrada dei Laghi (A9).
Direzione Milano.
I parcheggi a disposizione della manifestazione sono molto e ben indicati con cartelli grandi.
Io ho scelto quello di Fiera Milano. Per il quale non era necessaria prenotazione.
Proseguendo diritta sull'autostrada,
sono uscita propri all'ingresso Fiera Milano
dove è situato il parcheggio. In una mezz'oretta da Cantù siamo arrivati.
Per tutto il giorno la tariffa è di 16 euro.
Una comoda navetta gratuita (autobus con accesso anche a passeggini e carrozzine)
con fermata a due passi direttamente nel parcheggio,
ci ha portato all'ingresso Ovest Fiorenza
dove c'è anche la fermata della Metropolitana Rho Fiera.
Pur avendo il biglietto, se avete bambini non paganti (0-3),
non dimenticate di passare in biglietteria per ritirare l'ingresso comunque.
Superate le biglietterie e il controllo di sicurezza
(se avete passeggini o bimbi piccoli o se siete disabili o anziani, ci sono passaggi riservati),
si attraversa un grande ponte e ci si ritrova davanti alla via principale:
il Decumano.
Questa via, chiamata così dai progettisti ispirati alla struttura delle città romane,
si estende per un chilometro e mezzo da ovest a est.
Troverete ai lati i vari padiglioni.
Alcuni paesi (circa 60) hanno il loro proprio padiglione nazionale esclusivo.
Altri sono raggruppati in base alle produzioni comuni in padiglioni chiamati "Cluster".
Mi è piaciuto molto quello del cioccolato e del caffè!
L'asse del Decumano si incrocia con la via denominata Cardo,
lunga 350 metri, va da nord a sud
e ospita il Sito Espositivo del paese ospitante la mostra internazionale,
e cioè la nostra Italia.
Al centro dell'incrocio tra Cardo e Decumano troviamo Piazza Italia.
La principale dell'Expo.
In cui simbolicamente l'Italia incontra il resto del mondo!
Si trova l'albero della vita e il Palazzo Italia.
L'impressione è molto bella. Da subito.
Tutto è studiato e organizzato in ogni minimo particolare e dettaglio.
Molti i bagni (accessibili a tutti) ed i servizi cambio bimbi con fasciatoi e spazi riservati.
Semplice orientarsi.
Tantissime le offerte di cibo. Ovviamente.
Dai vari camioncini dello Street Food
che offrono patate fritte del Belgio
o pizza fritta napoletana, pancakes americani o tramezzini stellati Michelin
e altra ampissima scelta mondiale.
Ai ristoranti dei vari stati, a quelli tipici regionali.
Nessuno rimarrà deluso.
Ce n'è davvero per tutti e per tutti i gusti!
Dislocate ovunque troverete le colonnine che distribuiscono l'acqua.
Sia naturale che frizzante.
Portate un paio di bottigliette vuote e a costo zero potrete riempirle appena le consumerete.
Molta anche l'offerta di gelati, granite, piadine, baguette,
croque monsieur, waffles, cioccolate, caffè, hummus, piadine, sushi.
Chi più ne ha ne metta!
Notevole il presidio Slow Food con tante botteghe
che offrono il meglio della loro selezionata produzione.
Noi qui abbiamo bevuto un calice di vino,
assaggiato 4 formaggi a latte crudo di diversa provenienza
accompagnati da crackers di cereali integrali.
Ma tante sono le opportunità.
Basta essere disponibili ad assaggiare ed ascoltare cosa
e perché quei cibi rappresentano la loro filosofia.
Visitare tutti i padiglioni per noi sarebbe stato impossibile.
Entrati nei padiglioni di
Angola, Brasile, Vietnam. Kazakhstan, Cina, Russia,
Stati Uniti d'America, Italia, Giappone, Israele.
Siamo andati al padiglione Alitali-Ethiad
(dove c'è un simulatore di volo e si può visitare
l'interno delle nuove cabine First Class degli aeromobili della compagnia).
E siamo stati ospiti nella tenda di Save The Children
dove abbiamo conosciuto realtà difficili che è indispensabile sostenere
ed incontrare e fare la differenza affinché tutti possano
avere accesso a cibo ed acqua.
C'è un pozzo e la possibilità di firmare una petizione
attraverso dei braccialetti con il nome simbolico di alcuni bimbi dal mondo.
Non abbiamo potuto evitare il bellissimo Children's park dedicato a bimbi e ragazzi.
Dove giochi ed attività sono stati studiati a tema Expo proprio per loro.
Ci è piaciuto davvero tanto.
Il tempo scorre veloce una volta entrati.
Ad ogni bimbo all'ingresso viene consegnato un braccialetto su cui si scriverà
il numero di telefono dei genitori
così che in caso si dovessero smarrire, i tantissimi volontari e non in divisa EXPO che girano per Cardo e Decumano e nei padiglioni, possano facilmente aiutarli a ritrovare la propria famiglia!
La gente è davvero tanta.
L'attesa per l'ingresso ad alcuni padiglioni è di 90 minuti circa.
Alcuni prevedono accesso rapido se si hanno bimbi piccoli o particolari problemi di salute o disabilità.
Moltissime persone scelgono di noleggiare delle sedie a rotelle con manubrio e batteria.
Si cammina davvero tanto.
Scarpe comode per tutti!
E sorriso.
Voglia di scoprire e di vivere questa Expo internazionale di Milano.
M come Milano. M come Mondiale!
Non perdetevi questa enorme occasione e grande privilegio che ci sono offerti!
Io ci sono già ritornata.
E ci ritornerò ancora.
Potrei raccontare e molto. Tutto mi è piaciuto. Tutti i paesi visitati.
Chiedetemi se necessitate altre informazioni.
E' bella.
E' universale.
E' meravigliosa.
E' energia.
E' Expo 2015!
E' Expo 2015!
Siamo energia.
Conosciamo. Impariamo. Nutriamo noi stessi e il nostro pianeta!
Siamo Expo!
Buon Mercoledì,
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