M come Ma se fuori piove,
quale migliore occasione per preparare dei biscotti?
E poi mangiarceli a merenda?
Ho preparato una frolla con:
500 gr di farina
250 gr di burro ammorbidito
130 gr di zucchero
1 uovo
1 pizzico di sale
Vaniglia
Nella planetaria impasto tutti gli ingredienti.
Con le mani formo una bella palla.
La metto nella pellicola.
La lascio nel frigorifero almeno una mezz'ora.
Preparo gli stampini di cui dispongo.
Uno spazio da lavoro
per permettere di stendere e tagliare la pasta.
Le teglie con la carta forno.
Due grembiulini.
Due mattarelli.
E chiamo le ragazze!
Lascio fare a loro.
Stando solo attenta a spolverare il tavolo con della farina
per evitare che ci ci appiccichi l'impasto.
Una volta ero di una precisione estrema
nel preparare i miei biscotti.
Le loro manine che lavorano.
Le loro vocine.
I loro sorrisi.
Il loro impegno.
Tutto questo compensa la mia maniacale voglia di controllare tutto.
Inforno a 180° fino a quando vedo che i bordi iniziano a dorarsi leggermente.
A me non piacciono troppo scuri.
I non li decoro. Li preferisco semplici.
Fuori continua a piovere e,
come avevano annunciano le previsioni,
pesanti nuvoloni pieni di acqua e forti temporali
si alternano a pioggia meno insistente.
Noi, in casa, ci prepariamo a bere il té.
La ricetta è semplice. Imparata a memoria. Sempre la stessa.
Ma lo sapete. Mi posso permettere solo cose così.
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